Ubicato a monte del B questo settore si distingue nettamente dagli altri. La valle si restringe bruscamente, le pendenze si fanno più marcate, i salti d'acqua frequenti ed il letto sempre meno ciottoloso. È indubbiamente un settore difficile ed anomalo. Anomalo in relazione alle catture ed all'attività delle trote. Ci sono giorni che, nonostante la presenza di notevoli schiuse, non si vede una trota in attività. Voglio raccontare questo aneddoto. Durante la stagione 2002, nel mese di maggio, sia dalle schede di pesca sia dai riferimenti diretti dei PaM che frequentavano il settore, risultava una scarsa pescosità del tratto. Scarsa pescosità rilevata ripetutamente anche dal sottoscritto. Molti amici si spingevano addirittura ad affermare che nel tratto non c'era più un pesce! Pensando ad episodi di bracconaggio o quant'altro, si predisponeva un censimento con elettrostorditore. Siamo rimasti letteralmente a bocca aperta! Il tratto era pieno di trote, più salivamo e più trote c'erano, di tutte le taglie. In un paio di buche di quelle belle, dove da tempo non si vedeva più una coda, cerano delle trote veramente stupende. Nonostante sapessi dove erano presenti le trote, buca per buca, tana per tana, sono tornato a pescare più volte e mai ho visto trote in attività di gruppo. Solo un amico fidato mi ha poi riferito di essere incappato in una di quelle giornate "fortunate", di quelle caratterizzate da diverse catture. È indubbiamente un tratto selvaggio, in ogni caso da provare. Alla luce di quanto sopra detto non mi azzardo a dare suggerimenti, se non quelli relativi all'utilizzo di canne corte, sui 6-7 piedi, e finali lunghi, molto lunghi. L'alveo di questo tratto è talora letteralmente tappezzato di Tricotteri. A buon intenditor poche parole!

                                                                Gianni Amantini